La tossina botulinica è una sostanza che ha trovato da sempre largo uso in medicina ed usata in dosi minime non comporta alcun rischio per la salute.
In particolare, in medicina estetica, la si utilizza per bloccare temporaneamente la funzione dei muscoli corrugatori che, con la loro contrazione, provocano l’insorgenza delle rughe frontali.
Il Medico sceglie, in base alla situazione clinica e al risultato che si desidera ottenere, punti d’iniezione in sedi diverse e in numero variabile.
Le punture vengono effettuate con un ago sottile ambulatorialmente. A seguito delle iniezioni possono formarsi delle piccole ecchimosi (lividi), che durano alcuni giorni e sono facilmente coperte con opportune creme coprenti. Per almeno 2 ore dopo il trattamento è consigliabile evitare di distendersi e di massaggiare le parti trattate, per impedire inopportune diffusioni del prodotto. L’effetto del trattamento comincia a manifestarsi dopo uno o più giorni (da uno a quindici).
Gli effetti prodotti sono reversibili e la loro durata varia, secondo i casi, dai 3 ai 6 mesi. Effetti collaterali possono esserci ma sono sono generalmente di blanda entità e tutti reversibili
Non devono essere sottoposti a trattamento con tossina botulinica i soggetti affetti da miastenia, le donne in gravidanza o allattamento, i soggetti allergici alla tossina botulinica e all’albumina umana, i soggetti in trattamento con antibiotici aminoglicosidici o chinolonici oppure con altri agenti che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare (spectinomicina,miorilassanti di tipo turbocurarinico).
Alcuni soggetti, a seguito dell’infiltrazione della tossina botulinica, possono sviluppare la produzione di anticorpi specifici sì da limitare l’effetto della tossina stessa.